DRACULA
Il mito di Dracula si perde nei secoli, ma non tutto
quello che si è detto su questa misteriosa figura, è frutto
della fantasia umana. Vi è infatti un riferimento storico ben
preciso che riferisce come un succhiatore di sangue è veramente
vissuto, in Romania, precisamente in Transilvania intorno al
1400, ed era il principe Vlad Tepes III Dracula, detto
l'impalatore, figlio di Vlad Drakul, principe in Valacchia.
Nato nel 1431, dominò dal 1456 al 1462, con estrema crudeltà e
il suo passatempo preferito appunto era impalare la gente. Era
talmente ossessionato da ciò, che faceva imbandire la tavola
dove mangiava ed intratteneva i vari ambasciatori in mezzo a
foreste di uomini impalati, dissertando con essi delle tecniche
di impalatura che utilizzava.
Torturava i prigionieri nei modi più atroci e neppure la sua
morte liberò i rumeni dall'angoscia. Infatti nel 1931 la sua
tomba, situata nella cappella solitaria del monastero di Snagov
(vicino Bucarest), venne riaperta, ma il cadavere decapitato di
Vlad era sparito e al suo posto fu ritrovato lo scheletro di un
cavallo.
Ma perché la storia di Dracula è entrata a far parte di quelle
storie fantastiche di cui protagonisti sono fantasmi, elfi o
vampiri? Cosa sta dietro al fatto che un eroe reale, un principe,
è stato assimilato con creature dell'immaginazione? Perché la
figura di Vlad Tapes viene collegata a quella di un vampiro, che
nel folclore popolare si identifica in un cadavere che si alza
dalla tomba durante la notte, spesso nella forma di un
pipistrello, succhiando per nutrimento il sangue di un umano
dormiente?
In queste pagine cercherò di presentare con una spiegazione il
più ragionevole possibile, basandomi cioè su fatti reali che
possono essere confermati, cosa si nasconde dietro la figura di
Dracula.
LA SUA
FAMIGLIA E LA SUA STORIA
Con Dracula viene dunque identificato Vlad III secondogenito di
Vlad II Dracul e della principessa ungherese Cneajna, nato nel
1431 in Sighisoara (Transilvania), e che diventerà re di una
delle parti storiche della Romania: la Valacchia. Essa confinava
con limpero Ottomano al Sud, con il Mare Nero ad est, e con
la Moldavia e la Transilvania al Nord.
Suo padre Vlad II, secondogenito del potente voivoda Mircea il
Vecchio e della principessa ungherese Mara, nasce in
unepoca incerta e difficile. Mircea si trova infatti a
combattere per il dominio della Valacchia minacciata dal potente
Impero Ottomano in continua espansione, e dal confinante Sacro
Romano Impero del quale era vassallo in qualità di signore dei
due ducati transilvani di Amlas e Fagaras. Nominato dal consiglio
dei boiari principe di Valacchia nel 1386, Mircea nel 1400
interverrà nelle lotte di successione al trono che si sono
scatenate nella confinante Moldavia, contribuendo allascesa
al trono di Alessandro il Buono, creando così i presupposti di
rapporto di reciproco aiuto tra Valacchia e Moldavia.
Ma quattro anni più tardi Il principe valacco, riesce ad
estendere il proprio dominio anche sulla Moldavia sfruttando i
disordini scoppiati in Transilvania, portando così la Valacchia
alla massima espansione nella sua storia.
Nel 1411 Sigismondo di Lussemburgo già re dUngheria e
signore di Transilvania, viene nominato anche re di Germania e
dei Romani. Così Mircea, in qualità di suo vassallo, gli giura
fedeltà. Ma alcuni anni più tardi Mircea, intimorito dalla
potenza turca, tradisce il giuramento fatto a Sigismondo
scendendo a patti con gli infedeli, e viene così privato di
tutti i territori transilvani. Successivamente implorerà la
pietà a Sigismondo, promettendoli di pagare pesantissime
sanzioni e lasciandoli inoltre come ostaggio presso la corte sua
corte, il proprio secondogenito Vlad II.
Morto Mircea il Vecchio, il Consiglio dei Boiari nomina il
primogenito legittimo Mihail I. Questi però resterà in carica
solo per due anni, cioè prima della sua morte, così si scatena
una nuova sanguinosa guerra di successione. Infatti tutti i
maschi hanno lo stesso diritto, in quanto in Valacchia la
primogenitura non garantisce necessariamente la successione,
essendo il principe regnante scelto dal Consiglio dei Boiari.
Uscirà vincente Dan II, cugino e noto nemico di Mihail I.
Venuto a conoscenza della guerra scoppiata in patria, e
dell'elezione del cugino Dan II, Vlad II cerca di fuggire senza
successo dalla sua prigionia. Ma nel 1430, riguadagnatosi la
fiducia di Sigismondo, che dopo la morte di Mircea non aveva più
ragioni di tenerlo prigioniero, viene nominato capitano delle
guardie di frontiera con il compito di controllare il principe
Dan, e si stabilisce nella città transilvana di Sighisoara,
situata al confine con la Valacchia. Nel dicembre del 1436 assume
il potere spodestando il fratellastro Alexandru Aldea che nel
frattempo aveva a sua volta spodestando il cugino Dan II.
Due anni più tardi Vlad II Dracul è costretto,
dallinarrestabile avanzata turca che ha già travolto le
confinanti Serbia e Bulgaria, a tradire il giuramento di fedeltà
fatto al Sacro Romano Impero, alleandosi con il sultano turco
Murad II. Con il figlio maggiore Mircea, Vlad accompagna
lesercito ottomano in unincursione armata in
Transilvania. Per non tradire il giuramento fatto allOrdine
del Drago, e cioè di proteggere i cristiani, Vlad II userà la
sua influenza presso il sultano per salvare la vita ai cristiani
transilvani. Intanto il re dUngheria Ladislao trama per
spodestare Vlad II a favore del più fedele Basarab II.
Nel 1442 lesercito turco invade la Transilvania passando
dalla Valacchia, che però questa volta rimane astutamente
neutrale in quanto Vlad II fu informato dei trattati segreti fra
il re dUngheria e il governatore di Transilvania Hunyadi,
per insediare sul trono Basarab II. Dunque non prendendo
posizioni né a favore dei turchi ne a favore degli ungheresi,
egli non si macchierà di tradimento. Hunyadi però, dopo aver
sconfitto lesercito ottomano, punirà Vlad II perché
colpevole di non aver tentato di arrestare lavanzata turca
e Basarab II viene eletto principe.
Rifugiatosi in Turchia Vlad II e la famiglia invece di ricevere
asilo, vengono fatti imprigionare dal sultano con laccusa
di tradimento. E qui abbiamo un altro fatto importante nella
storia di Dracula. Infatti successivamente Vlad II lascia il
figlio Dracula e suo fratello Radu, in ostaggio in cambio di un
aiuto armato per riconquistare il trono valacco. In questa lunga
prigionia turca a Egrigoz (1444 1448) Dracula impara ad
odiare i turchi e il loro "barbari" costumi, cosa che
non fa il fratello Radu che invece, anche grazie al suo aspetto
fisico molto attraente, entrerà nelle simpatie del sultano Murad
II, avvicinandosi alla cultura turca dalla quale poi non si
allontanerà mai più. Intanto Vlad II Dracul, torna sul trono
valacco grazie allaiuto dellesercito turco. Negli
anni di prigionia Dracula apprende limpiego del terrore e
delle torture utilizzate dai soldati ottomani, come
limpalamento, una tecnica che egli stesso userà in futuro
e che gli costerà il soprannome di "Tepes" (impalatore
in romeno).
Nellautunno del 1444 papa Eugenio IV ordina una nuova
Crociata e così il governatore transilvano Hunyadi obbliga Vlad
II Dracul a rispettare il giuramento fatto allOrdine del
Drago, garantendoli il suo appoggio. Ma Vlad II, che da una parte
aveva il Sacro Romano Impero e dallaltro il potente sultano
turco a cui giurò fedeltà per tornare sul trono e a cui aveva
lasciato in ostaggio i suoi due figli, sceglierà di onorare il
giuramento fatto allOrdine del Drago unendosi
allesercito ungherese, che verrà però sconfitto. Ma anche
se tradito da Vlad II, il sultano decide di non uccidere i due
prigionieri, decidendo solo di rinchiudere il bel Radu nel
proprio harem personale.
Proprio in questo periodo Dracula vive la sua prima avventura
sentimentale innamorandosi della concubina più giovane del
sultano, che accortosi però del tradimento, la farà squartare
davanti allo stesso Dracula che rimarrà del tutto indifferente
al terribile spettacolo.
Diventato governatore di Ungheria, Hunyadi conquista con
laiuto di Vlad II Dracul la potente fortezza turca di
Giurgiu mentre i turchi, condotti nuovamente da Murad II
succeduto a Mehemed II sul trono dellImpero Ottomano,
invadono la Grecia. Vlad II viene così richiamato a un nuovo
patto di fedeltà da Murad II, il quale gli promette di salvare
la vita dei suoi figli e soprattutto lindipendenza della
Valacchia. Prendendo questa strada Vlad II firma però la sua
condanna a morte. Infatti Hunyadi decide di vendicarsi una volta
per tutte del suo comportamento ambiguo e invade la Valacchia.
Nel dicembre del 1447 Vlad II Dracul viene assassinato assieme al
figlio.
Dracula appresa la notizia, giura di vendicare la morte del padre
e il sultano Turco decide di dargli fiducia.
Il 19 ottobre 1448 I turchi sconfiggono Hunyadi e Dracula
attraversa indisturbato la Valacchia in quanto Vladislav, padrone
della corona valacca, era appunto impegnato in battaglia al
fianco di Hunyadi. Al comando di un grosso contingente militare
si fa nominare principe dai pochi nobili non impegnati in
battaglia con Vladislav, prendendo così possesso del potere in
Valacchia.
Ma il mese successivo Vladislav II invece che correre in aiuto
dellalleato Hunyadi, caduto prigioniero dei serbi, lotta
con successo per riavere il suo trono e così Dracula torna prima
ad Adrianopoli (Turchia) presso il sultano e poi a Suceava,
capitale della Moldavia, presso lo zio Bogdan e il cugino
Stephan. I due cugini si promettono che, una volta saliti sui
rispettivi troni, Moldavia e Valacchia saranno unite da reciproca
alleanza.
Nel 1451 viene assassinato Bogdan II, e così Stephan e Dracula
si rifugiano in Transilvania chiedendo la pietà del nemico
Hunyadi. Il governatore transilvano decide di non punire Dracula
e di tenerlo come "principe di riserva" dal momento che
il suo protetto Vladislav II si mostra troppo vicino alla causa
turca. Con landare del tempo Dracula grazie a Hunyadi,
partecipa sempre più attivamente alla vita di corte e alle
battaglie, entrando in contatto con gli esponenti più in vista
della corte ungherese. Alla fine Hunyadi deciderà di assegnare a
Dracula, che nel frattempo si era sposato con una sconosciuta
nobildonna transilvana, i ducati transilvani di Amlas e Fagaras,
sottraendoli a Vladislav II definitivamente passato dalla parte
dei turchi, e lo riconosce come pretendente ufficiale al trono di
Valacchia.
Nel 1452 il cugino Stephan riprende possesso del trono dopo che
lassassino del padre era stato cacciato.
Con la presa di Costantinopoli da parte dei turchi nel maggio del
1453 la Valacchia diventa lultimo bastione cristiano sul
confine tra il Sacro Romano Impero e quello Ottomano.
Due anni dopo, a causa di una guerra scoppiata in Moldavia per la
successione al trono, Dracula e il cugino Stephan devono
nuovamente rifugiarsi in Transilvania, nel castello di Hunyadi a
Hunedoara. Dracula vi resterà un anno dopodiché nel 1456,
ottenuto il permesso da Hunyadi, torna in Valacchia dove uccide
Vladislav II, riprendendo così possesso delle sue terre e dei
suoi diritti. Si narra che proprio in quella notte, in cui cioè
ritornò al potere, gli astronomi di tutto il mondo videro nel
cielo una lunga scia luminosa, che solo secoli dopo sarà
conosciuta come la cometa di Halley.
LORIGINE DEL NOME DRACULA
Per un migliore comprensione del vero carattere di Vlad Tepes
III, ovvero Dracula, è necessario spiegare l'origine del suo
soprannome. Nel 1431 l'Imperatore Sigismondo dette una colana ed
un medaglione doro con inciso un drago a Vlad II padre di
Dracula, investendolo così del Sacro Ordine del Drago,
un'organizzazione semi-monastica, fondata dallo stesso Sigismondo
insieme alla moglie Barbara von Chilli il 12 dicembre 1418, con
il compito di difendere la cristianità del Sacro Romano Impero
dalle continue minacce della potenza ottomana.
Già in questo la gente semplice vide linizio di una
alleanza col diavolo. Successivamente per le prime due emissioni
monetarie Vlad II usò lemblema del drago ed è da questo
momento iniziarono a soprannominarlo Dracul - Dracula. Da questo
momento iniziò così ad essere chiamato Vlad Dracul (Vlad il
Diavolo) invece di Vlad Dragonul (Vlad il Drago) ed è forse in
questi due possibili significati, una delle ragioni della
confusione tra "diavolo" e "vampiro" che in
alcune lingue, ha portato ad associare Dracula a un vampiro.
Questo nomignolo è mutato poi in un cognome per i suoi
discendenti. Ecco come dunque si spiega il fatto che il suo
secondogenito sarebbe stato chiamato Dracula.
Agli stoici ottomano egli però non è noto come Dracula ma come
Vlad Tepes, cioè il nome usato anche nella storiografia Rumena,
anche se egli firmava sempre col nome del padre, Dracula, come
testimoniato dal primo documento di Bucharest datato 20 settembre
1459.
COME E PERCHE E
COMINCIATA LA LEGGENDA?
Dracula, nuovo principe di Valacchia, duca di Amlas e Fagaras e
cavaliere del Sacro Ordine del Drago giura fedeltà al nuovo re
dUngheria e signore della Transilvania, Mattia Corvino. Uno
dei primi provvedimenti presi dal nuovo principe è lo sterminio
dei nobili che giurarono fedeltà a Vladislav II; finiranno tutti
impalati nel cortile del palazzo reale di Tirgoviste. A questo
periodo di regno, il più lungo, risale anche la ricostruzione
del castello di Arges, quello che diventerà il famoso
"Castel Dracula" citato nel celebre romanzo di Stoker
(nel quale viene però spostato nel nord della Transilvania, nei
pressi di Bistrita). Le pietre per la ricostruzione di questa
fortezza saranno trasportate a mano dai nobili infedeli.
Nel 1457 Dracula invade la Transilvania saccheggiando la regione
di Sibiu, probabilmente per scovare il fratello Vlad il Monaco,
anchegli pretendente al trono valacco, e per vendicare la
morte del padre. Stephan il Grande riprende possesso, con il
fondamentale aiuto del cugino, delle sue terre e tornando così
ad essere principe di Moldavia.
A dispetto delle buone relazioni che sembrano intercorre tra Vlad
e Matyas, questultimo aveva infatti dato sostegno
finanziario e politico alla guerra intrapresa da Vlad contro i
Turchi, c'erano però alcuni punti di conflitto, e questo è un
altro aspetto fondamentalmente nella storia di Dracula.
Uno era il proprietario primo della corona di Valacchia con
Fagaras ed Almas che erano però sotto il controllo del principe
della Transilvania. Ma dopo un accordo Fagaras ritornò sotto
l'autorità di Vlad mentre Almas no.
Il nuovo monarca Mattia Corvino aumenta le sanzioni imposte ai
mercanti e ai nobili valacchi, e ciò non fa che aumentare
lodio di Dracula nei confronti della Transilvania, già
macchiatasi dellassassinio del padre e del fratello. E
così nellaprile del 1459 Dracula, stanco di sopportare le
pesanti punizioni di Matyas, invade la città transilvana di
Brasov profanandone la chiesa e impalando gran parte dei
cittadini e dei nobili sulle colline intorno alla città; è in
questa occasione che Dracula mangia fra i cadaveri impalati. Ma
le incursioni punitive di Dracula in Transilvania non si
fermeranno qui, esse infatti proseguiranno anche nel successivo
anno, e tra tutte una delle più sanguinose fu quella del 24
agosto (notte di San Bartolomeo) ad Amlas, dove furono impalate
più di 20.000 persone.
L'azione però fu per lui un successo totale dal punto di vista
militare in quanto portò Almas sotto la sua autorità. Come un
forma di vendetta, alcuni anni più tardi fu pubblicato un libro
che raccontava gli atti di crudeltà di Dracula. Questo, messo
insieme al folclore ed ad altri fattori, come il suo modo
originale di uccidere (cioè impalando), ed il suo piacere
nelluccidere, guida alla storia moderna di Dracula.
Nellinverno del 1461 la Valacchia dichiara guerra alla
Turchia che continua la sua avanzata inarrestabile. Per
resistervi Dracula ha però bisogno di aiuto ma né il re
ungherese Matyas e né il cugino Stephan gli forniscono appoggio
e così il potente sultano Mehemed II detto il Conquistatore,
entra in Valacchia.
Stephan di Moldavia, entrato poi in guerra, ma dalla parte dei
turchi, viene ferito gravemente e si ritira col suo esercito
tornando in Moldavia.
Radu, fratello di Dracula, viene nominato principe di Valacchia e
gli viene dato il compito di trovare il fratello e ucciderlo,
trasformando così la guerra in una faida famigliare tra Radu,
principe legittimato dal sultano, ed il fuggiasco Dracula
accompagnato da pochi boiari fedeli.
Dracula si rifugia così nel suo castello di Arges insieme alla
moglie, che per la paura di cadere nelle mani dei turchi, una
notte si ucciderà gettandosi nelle acque del fiume Arges, che
prenderà poi il nome di "fiume della principessa".
Scappato dal castello e tornato in Transilvania, Dracula viene
arrestato dai soldati di re Matyas e richiuso nella Torre di
Salomone del castello ungherese di Visegrad, dove vi resterà per
12 anni, a causa di una falsa accusa di alto tradimento che gli
viene rivolta. Il re ungherese infatti inventò la falsa delle
lettere scritte dal principe valacco al sultano turco al fine di
liberarsi dellunico unico testimone che lo poteva accusare
di aver preso i fondi della crociata senza però prenderne parte.
Negli
anni di prigionia Dracula ottiene il consenso di sposarsi con
Ilona Szilagy, parente del re ungherese, a patto di convertirsi
al cristianesimo.
Nella primavera del 1473 suo cugino Stephan di Moldavia, venuto a
conoscenza dellintenzione di Mattia Corvino di condurre una
nuova potente Crociata, attacca Radu scacciandolo dal trono di
Valacchia che però non passa a Dracula ma al potente voivoda
valacco Basarab III.
Ma Dracula finalmente libero viene nominato comandante della
Crociata e insieme al cugino Stephan e al principe provvisorio di
Valacchia Basarab III, sconfigge i turchi scacciandoli
definitivamente dal suolo valacco. Lanno successivo i tre
firmano un patto di alleanza tra Valacchia, Moldavia e Ungheria.
Dracula, ufficialmente riconosciuto come legittimo pretendente al
trono valacco, decide di intraprendere insieme a Stephan di
Moldavia, Vuc Brancovic ed il nuovo comandante ungherese Stephan
Bathory, una guerra per spodestare Basarab III, passato dalla
parte nemica, dal trono di valacchia.
Dracula prima conquisterà la capitale Tirgoviste, poi entrerà a
Bucarest, e successivamente riprenderà il controllo delle sue
terre venendo infatti nominato principe di Valacchia dal
Consiglio dei Boiari e consacrato dal metropolita di Arges.
Ma nel dicembre dello stesso anno (1476) Dracula morira nella
battaglia con Basarab III, tornato con un esercito di turchi,
dopo un periodo in cui si era rifugiato prima a Bucarest e poi in
Turchia. Vinta la battaglia Basarab III, probabilante colui che
uccise personalmente Dracula, inviò poi la testa di
questultimo al sultano turco presso la corte di
Costantinopoli. Dracula venne poi sepolto nel monastero di Snagov
e come già detto, i suoi resti non verranno mai ritrovati.
IL CONFRONTO TRA REALTA E STORIA
Il primo libro riguardante Dracula è stato pubblicato nel 1463
il cui titolo era "La Storia di Voivode Dracula" che
era un evidente attacco alla politica riguardante i tedeschi
attuata da Vlad, soprattutto riguardo ai metodi crudeli da lui
usati. Il libro ha circolato attraverso lEuropa,
specialmente nella comunità tedesca (probabilmente l'area di
più grande di diffusione della storia di Dracula) fino a
1559-1568 dove è stato pubblicato in diverse edizioni.
Una seconda area di diffusione fu la borghesia russa, dove dal
1468 iniziò a circolare una versione del manoscritto.
Da là la storia passò ai contadini creando come era ovvio un
vasto folclore. Poi finalmente la storia giunse, non attraverso
scritti ma mediante tradizione orale, in unarea molto ampia
e cioè il sud-est dellEuropa.
Da questo momento la storia di Vlad Tapes III Dracula è
diventata sempre più una realtà che anche un nuovo genere di
letteratura: "la letteratura del Vampiro".
Il capostipite di tutto questo fu il libro di Bram Stoker. Esso
fu pubblicato per la prima volta nel 1897, ed ebbe un grande
successo dovuto in parte alla popolarità del soggetto già
esistente. Stoker è in stato in qualche modo la persona più
vicina alla verità di Dracula più di molti altri autori sebbene
egli non abbia mai messo piede sulla terra rumena e questo
perché si è documentato per lungo tempo ed ha parlato inoltre
con storici e con molta altra gente. All'inizio del libro c'è
una descrizione accurata dei luoghi dove la storia comincia e
anche il ritratto che vi si trova è, in alcuni tratti, vicino al
reale ritratto di Dracula, ma appena le azioni delle storia
muovono in Inghilterra, si entra nella pura fantasia.
A Bram Stoker va riconosciuto sicuramente il grande merito di
aver creato un personaggio incredibile, che ha goduto e gode
tuttora di una ineguagliabile popolarità.
In conclusione possiamo dunque dire che, a parte il grande
folclore che "vi è stato costruito sopra", per la
maggior parte dei rumeni la storia di Dracula resta giusto una
storia, niente di più, e solo pochi hanno per così dire, paura
di questa misteriosa figura....